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Accrediti per compiti assistenziali - Domande più frequenti

Accrediti per compiti assistenziali

Domande più frequenti

Chi ha diritto agli accrediti per compiti assistenziali?

Gli accrediti per compiti assistenziali sono attribuiti alle persone che si occupano di parenti bisognosi di cure e che vivono nella stessa economia domestica.

Esiste una differenza tra gli accrediti per compiti educativi e gli accrediti per compiti assistenziali?

Gli accrediti per compiti educativi vengono attribuiti agli assicurati per un periodo di 16 anni, se hanno in affidamento uno o più bambini. Hanno diritto agli assegni per compiti assistenziali, coloro che assistono parenti con diritto agli assegni per grandi invalidi dell'AVS o dell'AI. Equivalente ai parenti sono coniugi, suoceri e figliastri. Il grado d'invalidità dev'essere almeno di grado medio o elevato.

Quando viene effettuato il pagamento degli accrediti per compiti educativi e degli accrediti per compiti assistenziali?

L'accredito non è un pagamento diretto, ma corrisponde a un supplemento netto registrato sul Conto Individuale. L'accredito viene considerato per il calcolo della futura rendita.

Bisogna annunciarsi ogni anno per ricevere gli accrediti per compiti assistenziali?

Le Casse di compensazione devono chiarire, se la persona richiedente fa parte della stessa economia domestica, se è sposata e se esiste ancora il diritto agli assegni per grandi invalidi.